Cari alunni ed alunne, studenti e studentesse,
Gentili famiglie,
Carissimi docenti e personale tutto
dell’IC Fiorano Modenese 1^,
oggi comincia il nuovo anno scolastico.
Un nuovo anno che ci vedrà protagonisti di nuove sfide e che ci darà la possibilità di realizzare nuovi progetti. Un nuovo anno che finalmente riparte senza mascherine e distanziamenti.
Certo, dovremo stare attenti, ricordarci di igienizzare e disinfettare spesso le mani, di monitorare il nostro stato di salute in modo da contenere la circolazione del virus, ma finalmente rivedremo i nostri sorrisi, potremo leggere le emozioni sui nostri visi e ritornare ad abbracciarci non solo virtualmente.
Il primo giorno di scuola di ogni alunno ed alunna è un giorno indimenticabile, uno stormo di promesse, un giorno nuovo, un anno nuovo, una vita nuova.
Ed io voglio augurare a tutti Noi un nuovo inizio citando la lettera che il giovane scrittore Alessandro D’Avenia ha pubblicato un po’ di anni fa ma che ogni volta mi emoziona:
“Cari Docenti immaginate di entrare in classe. Durante la vostra lezione il mondo viene devastato da un’apocalisse. Per una serie di fortunate (!) congiunture siete rimasti vivi solo voi, con la vostra classe. Adesso dipende tutto da voi. Rimboccatevi le maniche, prendetevi cura di quei venti-trenta come fosse il mondo intero.
Che mondo sarà quello di domani? Dipende da te caro docente. […] Se loro vedranno in te il fuoco ti ripagheranno con uno stipendio che nessun altro mestiere dà: saranno degli innamorati del bene, della verità, della bellezza (cioè della vita). Non saranno dei furbi, ma degli innamorati.
Forse ti manderanno ugualmente all’inferno come Dante ha fatto – anche se per altri motivi – col suo maestro Brunetto, ma sapranno riconoscerti (come Dante) di avere insegnato loro “come l’uom s’etterna”: come l’uomo si è reso immortale nella storia e come l’uomo si rende immortale al presente.
Stupisciti. Stupiscili.”
Buon anno scolastico
La Vostra Dirigente Scolastica
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